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lunedì 23 maggio 2011

Gladiator





Traduzione del testo


Sei venuta in sogno a me un dì lontano,

mi hai detto questo sarà il tuo futuro,

e giustizia sarà fatta per tua mano

contro un figlio spietato e corrotto.

Un comandante si ritroverà schiavo,

e uno schiavo diventerà un gladiatore.

E attraversando le terre e il dolore

sfiderà anche l'imperatore.



Morir per te

E' il mio destino.

Roma la bella dea

per me ha deciso.



Nel silenzio ma con l'anima forte

sento che il tempo mi trascina alla morte.

Ho visto troppo scempio e il cuore mio langue.

VendicheròІ i miei fratelli col sangue.

Questo prometto a te.



Morir per te...



Giuro per sempre a te

di viver, morire per te.

Se tu sarai con me lo so,

Dea Roma, vincerà.



E la vittoria sarà la mia.

Dea Roma, vincerà.

Io vincerò.

Go-kart number 2

sabato 21 maggio 2011

La rotta della ceramica

Ecco i piattini realizzati da ciascuno di noi e

il vaso donato alla classe dagli artisti.

Venerdì 20 e sabato 21 maggio 2011 nei locali dell’Ex Mercato Civico apre la mostra “La rotta della ceramica”.

TORTOLI' 19.05.2011 - Il Comune di Tortolì è gemellato con la città romena di Baia Mare. Nei giorni scorsi una delegazione proveniente dalla Romania è stata ricevuta dal sindaco Domenico Lerede, dagli assessori Severina Mascia e Marcello Ladu e dalla consigliera Monica Fanni per uno scambio di doni. Il breve incontro è stato utile per illustrare il progetto “La rotta della ceramica” che ha visto l’arrivo a Tortolì di circa 20 ceramisti stranieri. L'amministrazione comunale e gli artigiani, porteranno avanti una serie di iniziative culturali con tema l’incontro della ceramica tra la Sardegna e la Romania. Si cominciato con numerose visite alle scuole di Tortolì e Lanusei, dove gli artigiani hanno mostrato agli alunni l’arte della lavorazione della ceramica al tornio. Nei giorni 20 e 21 maggio è prevista l’apertura di una mostra nei locali dell’ex mercato civico in Via Cagliari a Tortolì. Dalle h 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 21.00 sarà possibile vedere le creazioni degli artigiani tortoliesi e stranieri e ascoltare la musica di Ignazio Lepori. Il ricavato delle vendite delle produzioni sarà devoluto a un'associazione di volontariato ogliastrina.

Terzo forum dei Consigli bambini e dei ragazzi



La strada. Una via di comunicazione per incontrarsi.Terzo Forum dei Consigli dei bambini e dei ragazzi Girasole (OG) 21 maggio 2011.

Le strade sono di tutti ma sono state costruite per le macchine e a noi bambini sono stati costruiti degli spazi oltre la strada.
La frase di questa bambina di 11 anni, impegnata in uno dei tanti Consigli dei bambini attivi in Sardegna, scatta una fotografia nitida della condizione di molte delle nostre città.
Uno spazio pubblico fondamentale per la città come la strada è diventato proprietà privata. È diventato uno spazio ad uso esclusivo delle macchine e degli automobilisti che lo utilizzano non solo per spostarsi da una parte all'altra della città, ma anche e soprattutto come parcheggio permanente condizionandone la fruibilità da parte di tutti i cittadini a partire dai bambini. Per compensare in parte il fatto che ai bambini è preclusa la strada (a volte lo stesso discorso vale per le piazze) come luogo pubblico, la città ha sentito la necessità di costruire spazi specializzati in cui “rinchiudere” i bambini in totale sicurezza e lontani da ogni pericolo o rischio: così sono nati i parchi giochi e le altre attività di intrattenimento pensate per i bambini.
Il terzo Forum dei Consigli dei bambini e dei ragazzi che si terrà a Girasole il 21 maggio a partire dalle ore 10.30 tenterà di dare un contributo per capire meglio questo tema.
L'iniziativa è organizzata dal Comune con la collaborazione dell'Associazione LABHAS, della Facoltà di Architettura di Alghero e con il patrocinio dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (CNR) - Progetto La città dei bambini.
I consiglieri, provenienti da tutte le provincie della Sardegna, parleranno del tema oggetto dell'incontro alla presenza di amministratori comunali e provinciali, dirigenti scolastici e insegnanti, genitori e operatori sociali, a partire dalla loro esperienza quotidiana. Hanno lavorato nelle settimane scorse utilizzando diversi strumenti di indagine per raccontare il loro punto di vista sulla strada: video, foto, disegni e parole.
I bambini e i ragazzi hanno filmato (in alcuni casi con l'aiuto di un professionista) la loro strada, quella che percorrono quotidianamente per andare a scuola, al fine di raccontare e mostrare che cosa significa avere la libertà di spostarsi a piedi da soli o l'impossibilità di farlo per ragioni non dipendenti da loro.
La presenza di bambini e ragazzi provenienti da città e paesi diversi (Arzana, Bari Sardo, Cagliari, Dualchi, Girasole, Marrubiu, Osilo, Padru, Sant'Antioco, Sardara, Tortolì) offrirà uno spaccato della loro vita su cui basare riflessioni che vadano oltre la strada per coinvolgere la città.
Al Forum di Girasole forniscono il loro contributo alcune ricercatrici della Facoltà di Architettura di Alghero, con l'ideazione di un gioco che si svolgerà per le vie del paese chiuse al traffico. Il gioco ha un titolo che spiega il senso dell'intervento: Riprendiamoci le strade infatti pone l'accento sulla necessità di ripensare il ruolo dei bambini e dei ragazzi nella società per considerarli come cittadini con pieni diritti tra cui il diritto di vivere la loro città.
Il Forum sarà anche il luogo in cui fare delle proposte che possano trovare ascolto presso le amministrazioni pubbliche che vi partecipano. Il Forum dello scorso anno, che si era svolto a Tortolì, si era concluso con la proposta di istituire il Giorno del Gioco quale segno della presenza dei bambini nelle città e della necessità di riappropriarsi di alcuni suoi spazi. A questa proposta alcuni Comuni hanno risposto positivamente (ad esempio il Comune di Tortolì) organizzando iniziative nelle proprie città.
Il Forum di Girasole, che sarà aperto dal Sindaco Podda e da una consigliera del Cdb, si chiuderà il pomeriggio con uno spettacolo di artisti di strada. All'interno della scuola, che partecipa attivamente alla manifestazione, sarà allestito uno spazio in cui sarà possibile vedere video, disegni e foto che hanno come sfondo il tema del Forum.

Maurizio Murino
Ideatore e coordinatore del Forum

fonte Comune di Tortolì

Il consigliere della nostra classe è Marta.

lunedì 9 maggio 2011

Per le mamme

Grazie!!!

LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE



Odoacre passò così alla storia come colui che mise fine all'Impero romano d'Occidente, rompendo pertanto la consuetudine degli imperatori fantoccio asserragliati a Ravenna, che la storiografia moderna ha scelto come confine tra Evo antico e Medioevo. A Odoacre toccò la parte dell'Impero che comprendeva l'Italia e le zone confinanti, mentre su altre porzioni regnarono Visigoti, gliOstrogoti, i Franchi gli Alani, ecc. L'impero romano d'Occidente era

caduto,[21][25] e le sue vestigia italiane avevano ormai ben poco della loro originaria natura romana.

Il periodo successivo alla deposizione dell'ultimo imperatore romano Romolo Augusto e alla fine dell'Impero romano d'Occidentedel 476 vide lo stabilizzarsi di nuovi regni romano-barbarici, che si erano andati formando nelle ex province romane a partire dal V secolo e che, inizialmente, facevano parte e ne erano stati formalmente dipendenti dall'impero. Contemporaneamente l'impero bizantino e i Goti continuarono per molti anni a contendersi Roma e le aree circostanti, sebbene l'importanza della città fosse divenuta ormai trascurabile. Dopo anni di guerre laceranti, negli anni intorno al 540 la città fu praticamente abbandonata e avviata alla desolazione, con molti dei suoi dintorni trasformati in paludi insalubri, una fine ingloriosa per la caput mundi che aveva dominato su molta parte del mondo conosciuto. Si giunse così ad un'epoca in cui rimase in piedi il solo Impero romano d'Oriente.

fonte wikipwdia

Antonio Fattori






Come promesso ragazzi ecco i dipinti dell'artista amante della natura